Verso Newark e poi via

Partiamo da Chester con comodo, gentilmente la reception dell’Holiday Inn ci ha accordato un’ora in più per lasciare la camera, ci serve tempo per sistemare i bagagli. KLM consente, dagli Stati Uniti, 2 colli di 23 kg ciascuno, per fortuna il Suburban ha ampia capacità di carico.

Ci fermiamo al Woodbury Outlet, per cambiare una maglietta e per gli ultimissimi acquisti, quindi via verso Newark. C’è tempo, il volo parte alle 20:35, preferiamo anticipare perchè sicuramente incontremo traffico avvicinandosi all’area di New York. Il traffico aumenta via via ma si mantiene sempre scorrevole.

Ci fermiamo ad una grande area di servizio poche miglia prima dell’aeroporto, qui troviamo il prezzo della benzina più basso in assoluto: 3,98 $ a gallone, cioè circa 0,65 € al litro, purtroppo non si può trasportare con il bagaglio a mano altrimenti ne avremmo preso una cisterna. Da qui in poi inizia il traffico vero, ci incolonniamo ed procediamo con pazienza a passo d’uomo. Questo è un tratto a pedaggio e la gran fila è dovuta alla presenza del casello. Sono aperti 15 su 17 passaggi, si alternano a 2 a 2 tra telepass e cash, è una baraonda. Si arriva da diverse direzioni e dopo si deve andare in diverse direzioni, chi ha il telepass deve andare nella sua fila e noi che paghiamo cash dobbiamo fare altrettanto. In apparenza tutti sono nel posto sbagliato e ci si incastra in maniera incredibile per raggiugnere il proprio obiettivo. Camion enormi fallo il pelo alle auto. Mai vista una cosa del genere.

Con tanta fatica raggiungiamo il casello, c’è solo un’auto davanti a noi e … incredibile, l’autista, targato New Jersey, si fa una chiacchierata con la casellante, entrambi incuranti della fila lunghissima di auto che aspetta il proprio turno. Dopo dieci minuti si salutano e passiamo anche noi previo versamento di 1,70 $. Riusciamo a dirigersi verso la nostra strada e ci ritroviamo di nuovo in coda, è traffico locale che non è diretto verso l’aeroporto, finalmente, qualche chilometro più avanti, ci imbuchiamo nella corsia di emergenza, come fanno altri, e prendiamo l’uscita verso l’aerostazione.

Parcheggiamo davanti al terminal B, scarichiamo i bagagli e facciamo subito il check in self service con l’aiuto dell’addetta. Purtroppo non mi avvedo della possibilità di scegliere i posti pagando 50 $ ed ottengo 3 posti spaiati. KLM, anzi Northwest che opera materialmente il volo, possiede un sistema poco intelligente che assegna a tutti posti spaiati anche a fronte della stessa prenotazione. Proveremo a chiedere un cambio al gate. Risaliamo in auto per andarla a riconsegnare, seguiamo le indicazioni “rental return” ed in breve siamo al parcheggio della Hertz. L’addetto legge il codice a barre dell’auto e ci rilascia ricevuta dei 3.149 $ per 22 giorni di noleggio full insurance. Potevamo risparmiare molto noleggiando due auto, ma viaggiare insieme è un’altra cosa ed ogni caso avevamo bisogno di tanta capacità di carico. Pochi minuti di monorotaia, non condizionata, e torniamo al terminal B dove ci aspettano mogli e figli. A bordo riusciamo a scambiare i posti per stare vicini ed altrettanto riusciamo a fare sul volo da Amsterdam a Roma. E’ stato facile perchè tutti i passeggeri erano mischiati e tutti volevano cambiare posto per stare vicino ai proprio cari. Decisamente KLM è stata molto carente sotto questo punto di vista. In genere quando si prenota si può scegliere il posto, con KLM non è stato possibile. Abbiamo viaggiato comodi, però la prossima volta voleremo con chi ci fa scegliere il posto all’atto della prenotazione, non si può rischiare di fare un volo intercontinentale sparsi ai 4 angoli dell’aeromobile.

Dopo 3210 miglia è finita, siamo atterrati nel New Jersey per soggiornare a New York, poi abbiamo risalito la costa, con qualche puntata verso l’interno, fino alla Schoodic Peninsula nel Maine, ci siamo inoltrati all’interno nel New Hampshire e nel Vermont, abbiamo attraversato lo stato di New York per arrivare di nuovo nel New Jersey. Abbiamo toccato 8 stati che sommati ai 10 di due anni fanno 18. Se l’euro regge vedremo cosa si può fare per i rimanenti 32.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi